Milano, Cartoline da un Futuro Possibile

Con il progetto “Milano, cartoline da un futuro possibile” si vuole invertire la tendenza di implementare soluzioni dall’alto al cambiamento climatico, spesso caratterizzate da bassi livelli di partecipazione.
Agendo a livello locale, attraverso uno studio dei bisogni e dei problemi di sostenibilità dei cittadini, ci proponiamo di mettere invece le competenze nelle loro mani perché implementino autonomamente e in modo democratico istanze di giustizia sociale e climatica, e generino visioni e progetti di transizione sostenibile a livello locale.
L’intento del progetto è quello di innescare la transizione verso una città sostenibile partendo dal basso, di diffondere e implementare modelli di consumo sostenibile, trasferendo competenze sulla produzione di cibo e
di energia alle realtà locali, e, in ultima analisi, facendo delle realtà locali dei sistemi capaci di rispondere alle sfide del cambiamento climatico.

Come

“Milano, cartoline da un futuro possibile” avrà incidenza nella città di Milano nei quartieri Molise-Calvairate, Ponte Lambro e zone limitrofe, e partirà con degli incontri iniziali esplorativi con i collaboratori e i rappresentati del territorio.
Sulla base delle esigenze emerse da questi incontri si darà avvio ad un percorso di (in)formazioni teoriche e laboratori pensato per trasferire competenze e conoscenze in materia di sostenibilità, progettazione e comunicazione di idee e progetti alla cittadinanza.
Parallelamente si organizzeranno dei focus group per discutere in maniera più operativa dei problemi locali di sostenibilità, trovare soluzioni pratiche a breve-medio termine e identificare obiettivi e orizzonti di sostenibilità a lungo
termine.
Questi incontri serviranno anche a cristallizzare le competenze pratiche e teoriche che gli esperti avranno trasmesso ai partecipanti e ad innescare momenti di co-progettazione per cercare soluzioni sostenibili ai problemi del territorio, producendo:

Delle proposte per un Piano Locale di Transizione
Sostenibile 2020-2030
che dettagli azioni pratiche
da intraprendere e progetti da implementare oltre
il termine di questo progetto;

Visioni Narrative che identifichino e discutano
idee di sostenibilità a lungo termine e a più ampio
raggio geografico.

Nella fase finale del progetto, le proposte dei focus group saranno esaminate da
assemblee plenarie, organizzate secondo il modello dell’assemblea popolare, che
avranno il compito di discuterle, emendarle e ratificarle. Sarà da queste assemblee
che scaturiranno i Piani Locali di Transizione Sostenibile 2020 – 2030 per ogni
gruppo target, che verranno raccolti, insieme alle Visioni Narrative, su di una
Piattaforma Digitale dedicata per la divulgazione e la messa in rete di buone
prassi e strumenti esistenti per la sostenibilità.

Le Visioni Narrative saranno anche identificabili con apposite affissioni realizzate nei luoghi d’intervento del progetto che fungeranno da marcatori per la geolocalizzazione dei contenuti della piattaforma, fornendo in questo modo un
metodo di accesso per dispositivi mobili, ma soprattutto un collegamento con il territorio.
Si terrà un evento conclusivo del progetto in cui i rappresentanti dei gruppi target e delle Organizzazioni partecipanti presenteranno i risultati del progetto e le prospettive future per il proseguimento delle attività.

Dove

Quartiere Molise/Calvairate

Il quartiere è di particolare interesse per via della sua doppia natura: è possibile viverlo come porta per il centro di Milano, oppure come inizio delle aree più
periferiche. Proprio per questo motivo l’area presenta una composizione molto eterogenea dal punto di vista residenziale, sociale e demografico: dagli uffici si passa all’edilizia popolare, e poi ancora all’ortomercato.

Quartiere Ponte Lambro

Si tratta di un’area connotata dalle forti criticità. Presenta però numerosi spunti interessanti per il progetto, a partire dai diversi punti di vista che possono
essere forniti dalle varie comunità extra-europee rappresentate nel quartiere. A.ME.LIN.C. fornirà gli spazi per gli incontri mettendo a disposizione la sua sede
operativa.

Orto Didattico Parco Alessandrini

Inaugurato durante la Milano Green Week 2019 e parte dell’Istituto Comprensivo Tommaso Grossi, l’orto didattico sarà la sede principale delle formazioni e dei
laboratori di compostaggio e di costruzione dell’orto urbano. L’intento è quello di sfruttare questa struttura per passare conoscenza, ma anche di aiutare nel suo
consolidamento, nell’ottica di uno scambio reciproco.

Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti

OdV che accoglierà le formazioni organizzate dal progetto presso i suoi spazi, strutture di peso storico per la città di Milano, dato che se ne può tracciare le
origini nelle comunità operaie degli anni ‘70. Anche in questo caso sarà forte la rappresentanza di comunità extra-europee nei gruppi di lavoro.

(In)Formazioni e Laboratori

Durante l’implementazione delle azioni il team di progetto sarà affiancato da una serie di professionisti che collaboreranno alla buona riuscita del progetto. Il programma dei problemi trattati dipenderà dalle esigenze locali, in linea con la
strategia di mettere al centro il cittadino e la comunità come soggetti attivi della transizione.

Alcune attività (orticoltura, compostaggio e energia solare) sono già state definite in base ad una analisi dei bisogni preliminare, ma per il resto, le (in)formazioni e i laboratori saranno erogati in accordo alle esigenze e alle priorità rilevate presso gli interessati, i residenti, studenti, Associazioni (formali e informali), Organizzazioni attive e in rete con i laboratori di Quartiere Molise-Calvairate e Ponte Lambro.

Compostaggio

Keep the Planet Clean, il gruppo di lavoro nato nel C.R. di Bollate, si occuperà di un laboratorio sul compostaggio, da realizzare negli spazi dedicati agli orti urbani. La loro attenzione ai temi della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti si inserisce in un discorso più ampio sull’economia circolare.

Orti Urbani

Negli spazi dell’orto didattico di Parco Alessandrini ed in altri piccoli appezzamenti, il progetto è in grado di offrire formazioni teoriche su come costruire un orto e di mettere in pratica queste conoscenze, realizzando degli orti “pilota“. A cura di un perito agrario e giardiniere professionista di grande esperienza.

Gestione dei Gruppi e del Conflitto

L’associazione Co-Scienza si occuperà di un laboratorio teso a passare le conoscenze relative a situazioni di conflitto: come il gruppo si relaziona, come vengono prese decisioni e affrontati i conflitti, con gli obiettivi di rendere il progetto più resiliente ed aumentare la partecipazione delle persone.
Questi incontri sono stati pensati anche per aiutare i partecipanti a gestire le criticità che potranno emergere durante le Assemblee.

Riciclo del Legno

L’associazione Bricheco offrirà le sue competenze per spiegare come recuperare il legno e riutilizzarlo, sempre nell’ottica di muoversi verso un’economia più
circolare. Il laboratorio può essere di particolare interesse per dare autonomia agli inquilini dei quartieri in cui il progetto opererà.

Rigenerazione Urbana

In continuità con la volontà del progetto di ripensare il proprio spazio, un architetto professionista gestirà questo laboratorio, con l’intento di spiegare come può
trasformarsi il quartiere preso in esame, seguendo esempi illustri o buone pratiche di particolare rilievo per ciascuna situazione.

Progettazione e Crowdfunding

Non tutte le soluzioni trovate durante il progetto potranno essere implementate durante il suo corso.
Questo laboratorio intende dare ai cittadini gli strumenti per elaborare una proposta e capire come e dove trovare fondi per provare a “continuare“ il progetto in autonomia, introducendo alla scrittura di progetti.

Energia Solare

Cos’è l’energia solare, come e perché usarla e con quali strumenti.
Il laboratorio userà due linguaggi, contemplando sia l’area scientifica e di ricerca, sia l’ambito più pratico e di applicazione.
I ricercatori del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’università Milano Bicocca terranno gli incontri.

Storytelling

Il focus del laboratorio sarà dare le competenze per trasformare le soluzioni elaborate durante il progetto in narrazioni, perché queste stesse soluzioni possano
raggiungere anche altri cittadini o istituzioni.
A cura di ImagisLab, dipartimento di Design del Politecnico di Milano e del collettivo Commando Jugendstil.

Ulteriori Informazioni

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